martedì 5 febbraio 2013

Chakra base: la radice della sopravvivenza


Il primo Chakra, chiamato Muladhara o chakra di base, viene individuato alla base della colonna vertebrale e costituisce le fondamenta dell’intero sistema. Muladhara, infatti, significa radice e individua il diritto della persona ad esistere e quello ad avere ciò di cui la persona necessita per sopravvivere.

Esso inizia a formarsi nel periodo prenatale e prosegue il proprio sviluppo sino a dodici mesi dopo la nascita. Tra i suoi compiti evolutivi ha quello di supportare la crescita fisica e lo sviluppo motorio del bambino e di collegare/relazionare l’uomo con l’esterno l’Universo e la Terra. Ovvero, consente all’uomo di acquisire consapevolezza del proprio corpo.  
Essendo legato alla primissima infanzia diversi sono i traumi che può subire il primo chakra: come il trauma della nascita, il trauma dell’abbandono (fisico e/o emotivo), violenza fisica difficoltà di nutrizione, trascuratezza ecc. Un mal funzionamento del primo chakra, essendo la base dell’intero sistema, porterà ripercussioni su tutti gli altri chakra e si potrebbe creare una profonda frattura tra mente e corpo, per la mancata identificazione con il corpo.


Il primo chakra è connesso con l’esistenza terrena a livello prettamente fisico e con l’olfatto. In particolare si relaziona con quel livello della coscienza che permette di sopravvivere nel mondo e, quindi, con tutto ciò che è materiale, solido, corporeo e con la voglia di vivere nel mondo fisico. 
Più il chakra è vitale, più l’energia fisica sarà elevata e saremo radicati nella realtà, vivendo con determinazione e costanza la vita. Al contrario, il chakra si relazionarà con tutte le paure legate alla sopravvivenza: dal cibo all’aria, all’acqua, alla mancanza di denaro, alla perdita del lavoro e alla possibile perdita di tutto ciò che potrebbe minacciare l’esistenza.

Riaprire il primo Chakra significa apportare una sensazione di benessere fisico ed una corretta distribuzione dell’energia. Il riequilibrio avviene creando una nuova relazione con il mondo fisico, riprendendo contatto con il proprio corpo, radicandolo con il terreno.

  
TEST DI VALUTAZIONE
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  • ho paura del futuro
  • ho poca fiducia nella vita
  • sono spesso privo di forza e di energia e ho la tendenza all'esaurimento
  • mi muovo di rado e ho facilmente freddo a mani e/o piedi
  • perdo facilmente il contatto con la terraferma
  • soffro regolarmente di problemi intestinali, costipazione, diarrea


Se sentite che queste affermazioni vi rappresentano, provate qualche semplice esercizio ginnico e di rilassamento che vi proponiamo nel link sottostante.
ESERCIZI FISICI E MEDITATIVI

http://therapeutika.wordpress.com/2013/02/04/chakra-base-esercizi-per-riattivarlo/ 

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