MAIN
DANS LA MAIN di Valeriè Donzélli.
Una graziosa rappresentazione dell'amore e dei rapporti esclusivi che
spesso si creano col partner, amici e parenti. Il colpo di fulmine si
trasforma in incantesimo che obbliga i protagonisti a fare gli stessi
gesti ed azioni. Ma dovranno ritrovare loro stessi per amarsi
davvero.
THE
MOTEL LIFE di G. e A. Polsky.
Tratto dall'omonimo romanzo, racconta in maniera inedita la storia di
due fratelli. E' un film travolgente, ironico e commovente, dove gli
stupendi disegni animati smorzano la durezza della vita. Non è un
caso che abbia vinto il premio del Pubblico, per la sceneggiatura e
per il montaggio.
IL
CANONE DEL MALE di Takeshi Miike.
Splendido thriller-horror giapponese, di cui abbiamo gia parlato nei
post precendenti.
MENTAL
di P.J.Hogan.
"L'Inghilterra mandava i malati mentali nelle sue colonie, ecco
perchè gli australiani sono tutti folli." Ed è sulla
schizofrenia, sugli schemi mentali della società, sulla libertà,
sulle ossessioni, sui problemi di cuore e familiari che questa
divertente e frizzante commedia ci fa ridere e riflettere. Un film
magnifico che speriamo di vedere presto in Italia.
TAR
di vari
registi, supervisionato da James Franco. Ripercorre la vita e le
poesie del premio Pulitzer C.K. Williams. Tra memoria, passato e toni
nostalgici rappresenta in maniera tangibile il mondo nascosto di uno
scrittore. La
stringo un momento, la lascio andare.
LA
SCOPERTA DELL'ALBA di Susanna Nicchiarelli.
L'accaduto storico dell'uccisione di Mario Tessandori e la scomparsa
di Lucio Astengo fa da sfondo alla storia delle figlie di
quest'ultimo, che cercano di trovare pace e capire i misteri di
quegli avvenimenti.
UNA
PISTOLA EN CADA MANO di Cesc Gay.
Commedia ironica e sarcastica sulla crisi d'identità maschile. Otto
uomini, situazioni improbabili, dialoghi curiosi e risate garantite.
IL
VOLTO DI UN'ALTRA di Pappi Corsicato.
Surreale e originale. Un film che con leggerezza cerca di indurre nel
pubblico delle domande sulla morbosità della finzione e
dell'apparenza nella società contemporanea.
1942
di Feng Xiaogang.
Come tutti i film storici tende ad essere un po' lento, ma ci
racconta un fatto che persino in Cina è sconosciuto: la morte di 3
milioni di cinesi nella regione dello Henan nel 1942. Vittime della
carestia e del disinteresse del governo, troppo preoccupato a
combattere le truppe giapponesi.
ANIMAL
di Marcal Fores.
Sconvolgente e destabilizzante. Pol è un ragazzo di sedici anni che
non riesce a slegarsi dal suo amico immaginario: un peluche
inquietante. Ha difficoltà a relazionarsi, problemi in famigli,
insicurezza sull'orientamento sessuale e il regista gli toglie ogni
speranza, lasciandolo al triste epilogo.
Ci
sono piaciuti anche:
Ali ha gli
occhi azzurri di Giovannesi, Il cecchino di Michele Placido
Aspettando il mare di B. Khudojnazarov, L'isola dell'angelo caduto di
Lucarelli, Moon man di Stephan Schesch, Drug War di Jonnie To,
Populaire di Régis Roinsard
..ma
aspettiamo di vederli sul grandeschermo nazionale per commentarli!
Infine
vi invitiamo a guardare i documentari:
L'isolito
ingnoto vita acrobatica di Tiberio Murgia, Il leone di Orvieto,
Giuseppe Tornatore: ogni film un opera prima, Spose celesti dei mari
della pianura
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