A ottobre è uscito il nuovo
libro Il libro del genio e della follia, a cura di
Giulia Lanciani, edito da Mondadori (costo 22euro). Ecco il link del
primo capitolo
http://www.librimondadori.it/content/download/26125/1478303/version/2/file/Pessoa_Inquietudine.pdf
(Una inedita e particolare analisi sul genio, la mania del dubbio e
le diverse psicosi degli artisti.)
Mentre al Festival
Internazionale del Film di Roma è stato presentato O batuque
dos astros di Julio Bressane. Un documentario che rappresenta
la visione suggestiva del cinema da parte di Pessoa e ricorda il
sogno del poeta di creare la Ecce Films. Purtroppo, però, non riesce
ad esprimere la poetica di questo autore.
BIOGRAFIA
Fernando Pessoa (Lisbona
1888-1935) è uno dei poeta più rappresentativi del XX secolo e
della lingua portoghese. La maggior parte degli scritti sono stati
ritrovati in un baule dopo la sua morte e sono stati raccolti, spesso
con criteri arbitrari, in testi divenuti celebri in tutto il mondo.
In Italia sono arrivati grazie ad Antonio Tabucchi, che per primo ha
tradotto e curato le opere principali dell'autore portoghese.
Pessoa è, inoltre,
conosciuto per essere l'inventore degli eteronimi, ossia di autori
fittizi. Differenti dai soliti pseudonimi, queste personalità sono
complete e differenti dall'autore originale sia per lo stile di vita
che per quello artistico. Ciascuno ha una propria biografia, aspetto
esteriore, caratteristica politica e intellettuale e un particolare
rapporto con Pessoa stesso. Gli eteronimi più celebri sono: Álvaro
de Campos, Bernardo Soares, Ricardo Reis e Alberto Caeiro.
Infine,
tra le opere principali ricordiamo: Il libro
dell'inquietudine di Bernardo Soares, L'educazione dello stoico, Il
poeta è un fingitore, Una sola moltitudine.
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