venerdì 9 novembre 2012

Uno al giorno

Sono i morti prematuri causati dal carbone impiegato nella produzione di energia elettrica. E “Uno al giorno” è anche il titolo del cortometraggio voluto da Greenpeace per denunciare i danni causati in Italia da Enel Energia.
Abilmente diretti dal regista Mimmo Calopresti, gli attori Alessandro Haber, Paolo Briguglia, Pino Quartullo e Sandra Ceccarelli hanno prestato gratuitamente il loro talento per questa iniziativa. La sceneggiatura è di Manfredi Giffone, mentre la sigla di chiusura è firmata dai Subsonica con la canzone “Serpente”, inclusa nell'ultimo album Eden.
 
Il cortometraggio si incentra sul rapporto concreto che c'è tra il consumatore ed Enel: la vendita a domicilio. Ad affiancare la figura del venditore, però, c'è anche una eminenza grigia che rappresenta, come recita in una battuta, il modo differente con cui la società svolge il suo operato. Perchè Enel vende energia come tutte le altre compagnie, ma è come la produce che fa la differenza.
 


 
 

Nessun commento:

Posta un commento