mercoledì 12 dicembre 2012

19° Corto Imola Festival

CORTO IMOLA FESTIVAL XIX - Back to the roots
Ancora una volta, sono i festival minori a scoprire dei gioiellini cinematografici. A Imola, nella splendida cornice del Teatro Ebe Stignani, si è svolta dal 5 al 9 dicembre la 19° edizione del festival internazionale dei cortometraggi. Ecco a voi i vincitori e alcuni cortometraggi, tra i quali anche i nostri preferiti.

Dei 33 corti in gara, hanno vinto:
Kellerkind di Julia Ocker (miglior cortometraggio d'animazione), Abgestempelt-Punched di Michael Rittmannsberger (miglior cortometraggio fiction), Fare Fuoco di Simone Massi (menzione speciale animazione), Para que preguntas? di Nando Ros (menzione speciale fiction), Il ruomore dell'erba di Alessandra Locatelli (miglior documentario), I discendenti del giaguaro di Gualinga, Machain e Whitbourn (menzione speciale giuria).


Canepauta - Lost in the cities WATCH!!:)
di Andrea Canepari
ogni parte del mondo il suo video, cerca su youtube! Portogallo:


2A watch!
di Alfonso Diaz

Quel che resta
di Andrea Bacci con Nicolas Vaporidis, Camilla Filippi e Matteo Urzia

A paedophile
di Nacho Rodrìguez

Gernika
di Angel Sandimas

Built to destroy
di Graziano Staino

Fiumana
di Julia Gromskaya

The Lost - Gomoshodegan
di Alireza Behbahahni
documentario sui rifugiati iraniani che vivono in Malaysia.

Infine, ecco un lungometraggio erotico-divertente:
Sex Equo
di Werther Germondari e Maria L. Spagnoli
Adamo ed Eva dopo aver disobbedito a Dio tentano di riconquistare il paradiso perduto. Per ogni frutto viene raccontata una parabola sul sesso: omosessualità, film porno bambole gonfiabile, sadomasochismo, piacere, ambiguità. E alla fine, dopo una battaglia a bocce a colpi di mele, riusciranno a rientrare nell'Eden.

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